Di opere di Giotto nella abbazia francescana di Rimini, ricerche recenti hanno dimostrato non solo la sovrabbondanza affidabilita sulla prontezza di attuale maestro nella paese Romagnola, pero anche il prodotto perche le informazioni su Giotto sono state raccolte entro il 1308.
E’ possibile cosicche, di piu giacche attraverso i Francescani, Giotto abbia lavorato a causa di Malatesta da Verucchio, giacche proprio durante presente proposizione stava affermando il conveniente facolta e intratteneva stretti rapporti mediante i frati minori.
Questa esplorazione ha contribuito a liberare la argomento, molto dibattuta dagli specialisti, della cronologia del sosta riminese del paesaggista, giacche oggidi si tende per disporre direzione il 1300, poco davanti ovvero esiguamente dopo il spedizione per Roma.
La prontezza di Giotto verso Rimini fu fondamentale verso lo sviluppo di una esempio pittorica autonoma riminese, affinche fiori nella avanti meta del eta ed ebbe frammezzo a i suoi maggiori rappresentanti Giovanni, Giuliano, Pietro (tutti detti “da Rimini”) e Giovanni Baronzio. E’ incerto al presente istigare di precisare il predisposto e la assetto di questi dipinti. Infatti, quelli della abbazia francescana andarono verosimilmente distrutti all’epoca dell’intervento di Leon Battista Alberti giacche la trasformo sopra santuario Malatestiano.
La lunga descrizione di cui siamo per podere approssimativamente questi affreschi sembra riguardare ad una racconto di carattere tardogotico.
La studiosa britannico Dillian Gordon ha alla fine proposto giacche provenga da Rimini un mania di sette tavolette di Giotto unitamente Storie di Cristo, attualmente distribuite frammezzo a vari musei (New York, Metropolitan Museum: Nativita-Epifania; Boston, Isabella Stewart Gardner Museum: mostra al duomo; padre, Alte Pinakothek: Ultima Cena, Crocifissione e calo al Limbo; Settignano, selezione Berenson: sistemazione nel Sepolcro; Londra, National Gallery: Pentecoste), eppure la sua tesi non e stata appiglio per grande reputazione dalla unione scientifica.
La affanno, recentemente collocata al di sopra l’altare preminente a Rimini, e mutila, essendo stata segata alle cima dei quattro bracci; sono perduti i terminali con Maria e San Giovanni dolenti, nel momento in cui la cimasa per mezzo di l’Eterno venne rintracciata da Federico Zeri con una selezione privata britannico. Per lungo rozzo dagli studiosi, di nuovo motivo pesantemente ridipinto, fu rivalutato appresso il rifacimento del 1934; ritenuto per un originario tempo l’opera di gran lunga con l’aggiunta di rappresentativa della movimento riminese, venne scarso alle spalle attribuito a Giotto da Roberto Longhi e da Luigi Coletti. La sua spirito forma, mediante raccordi tondeggianti all’incrocio dei bracci e all’innesto dei tabelloni, e stata sprint dopo da numerosi pittori locali, per allontanarsi dal croce di Giovanni da Rimini per Mercatello sul Metauro, la cui tempo puo quasi risiedere scorsa 1309.
Addirittura con attuale forma, l’importante consuetudine del Trecento riminese rivela il conveniente esposizione nei confronti di Giotto. La critica si e emblema tra una data deretano al sosta padovano (1303-1305) e una antecedente.
Questa seconda luogo sembra vincere nei contributi piuttosto recenti, perche sottolineano nel dipinto la apparenza di caratteri stilistici intermedi con il croce di Santa Maria annuncio per Firenze, ritenuto una delle ancora antiche opere giottesche, e quegli attraverso la tabernacolo degli Scrovegni a Padova. La asse di Rimini, difatti, si differenzia dalla affanno fiorentina per la maggiore finezza della movimento del Cristo, affinche prelude alle soluzioni piu raffinate sperimentate nelle opere successive, e mantiene comunque la ta definizione cromatica delle opere giovanili. Alcuni rilievi sulla metodo eseguiti di fresco, per vincolo al restauro del croce fiorentino, hanno messo romancetale mediante evidenza addirittura le affinita di redazione pittorica. D’altronde, le opere di Giotto in quanto rivelano le maggiori contiguita stilistiche insieme il Crocifisso riminese sono le ferite di San Francesco ora al Louvre e insieme il dittico di abbazia degli Uffizi, ordinariamente collocati in una eta sufficientemente precoce. Un estraneo verosimile segno attraverso la cronologia potrebbe risiedere un lamina miniato di Neri da Rimini mediante la giorno 1300 (Venezia, associazione Cini), con cui le figure per strumento torso della incontaminato e di San Giovanni potrebbero rappresentare quelle un tempo presenti nel croce giottesco. Quantunque la varieta della “qustione riminese” il croce di Giotto e una tappa essenziale durante il escursionismo a Rimini.